martedì 11 dicembre 2012

Sorical e qualità delle acque: non solo Alaco


Sembra non esserci angolo della Calabria immune dagli sfaceli procurati dalla gestione Sorical 

Pubblichiamo di seguito stralci di un documento  inviato al sito www.difendiamolacalabria.org da Raffaele Papa, consigliere comunale a Tortora (Cs)

"L’acqua di sorgente è un bene prezioso e di tutti…
…Ma potrebbe diventare un comune male in seguito all’abbandono ed incuria dei punti di raccolta e serbatoi.
L’acqua è vitale e per garantirne la potabilità deve essere protetta e conservata in maniera sicura e sterile.
A tale scopo specifiche norme stabiliscono che il territorio di pertinenza venga delimitato in aree di salvaguardia suddistinte in zone di rispetto e zone di protezione al fine di eliminare qualsiasi infiltrazione da agenti esterni di origine animale, vegetale, intemperie o altro che potrebbero causarne inquinamento ed infezione.

Anche l’eccessivo e prolungato uso di cloro può essere causa di gravi danni alla salute in quanto lo stesso è da utilizzare solo in casi particolari ed in misurate dosi, è invece diventato la normalità delle nostre reti idriche, non perchè sia il migliore disinfettante ma solo perchè è il più economico facendone uso con estrema disinvoltura.
Per tali motivazioni abbiamo chiesto alla So.ri.cal. Spa che gestisce le risorse idriche una verifica del cloro immesso nell’acqua e nel contempo segnalato il totale stato di abbandono ed incuria di sorgenti e vasche di raccolta.
La Sorical, con nota da noi resa pubblica in data 10.11.2012, ha risposto sostenendo che circa il dosaggio di ipoclorito di sodio “non è stata riscontrata alcuna anomalia tale da determinare la circostanza lamentata di eccessiva presenza di cloro” e che “tutte le opere acquedottistiche sono oggetto di periodiche attività di manutenzione quali pulizia dei manufatti civili e decespugliamenti delle aree di pertinenza”.
In seguito a tale risposta, nel mentre ringraziamo per il cortese riscontro, riteniamo dover ulteriormente precisare che sin dai primi giorni successivi alla nostra segnalazione il cloro è stato notevolmente ridotto se non eliminato, in quanto l’acqua non presentava ne l’odore ne il sapore dello stesso, come confermato dalle analisi effettuate diversi giorni dopo la nostra richiesta.
Siamo dunque soddisfatti e contenti che l’acqua sia ritornata ad essere bevibile ed utilizzabile per ogni uso civile e vigileremo affinché questo stato venga mantenuto, poiché il disinfettante va usato solo quando serve e non in via preventiva e continuata per sopperire ad altre carenze ed a danno della salute.
Circa le condizioni esterne e pulizia delle zone sorgive e di raccolta, in data 11.11.2012 abbiamo provveduto a fotografarle così da renderle visibili a tutti.
Risulta evidente che lo stato è di abbandono ed incuria tale da causare in modo serio e concreto l’infezione delle acque.
Riteniamo di non aggiungere null’altro se non di visionare le foto allegate e di invitarvi a voler provvedere al più presto alla pulizia delle aree interessate e manutenzione dei serbatoi in quanto specie nella raccolta di San Nicola vi possono entrare tranquillamente diverse specie di animali.
(dal sito www.difendiamolacalabria.it)

Nessun commento:

Posta un commento