mercoledì 1 agosto 2012

Da equosud, missione a Foggia della rete di resistenza contadina e bracciantile


INVITO
A PARTECIPARE ALLA MISSIONE ESTIVA A FOGGIA DELLA RETE DI RESISTENZA CONTADINA E BRACCIANTILE

cari compagni e care compagne,
di seguito un invito per l'agosto che viene, a chi già non si fosse organizzato per le vacanze
a partecipare all'intervento che la rete di resitenza contadina e bracciantile realizzerà nel foggiano
con i braccianti che arrivano lì come ogni anno ad affollare
la più grossa concentrazione di manodopera bracciantile agricola stagionale d'italia.
per dare la propria disponibilità (anche una settimana può andare, a seconda delle possibilità di ognuno..) bisogna scrivere: nome cognome, diponibilità temporale, un'idea di precedenti esperienze avute in tema lavoro o migrazioni e se si hanno specifiche competenze di tipo giuridico (tipo sportello immigrazione di alcun genere...), linguistico o d'insegnamento di lingua italiana per stranieri.


Infatti l'intervento in due parole si svilupperà su 2/3 filoni: 
- corsi d'italiano (un pò orientati a tematica del lavoro e ad esigenze concrete),
- diffusione informazioni basiche su diritti immigrazione e lavoro in agricoltura con rinvio a servizi specifici o luoghi di competenza attivi sul territorio, 
- varie ed eventuali tra cui attività con i bambini presenti nel ghetto 



referente turni per foggia è Erica BSA bergamo 3392368996



per la mail usate quella della brigata bsabergamo@gmail.com



DI SEGUITO QUALCHE INFO 



come molti di voi sanno ormai da due anni diverse realtà attive nella penisola, da rosarno - piana di 
gioia tauro fino a saluzzo nel cuneese, stanno portando avanti un cammino di 
confronto, scambio e mutuo appoggio in riferimento ai diversi interventi che 
ognuna realizza nel proprio territorio sulla questione dello sfruttamento del 
lavoro migrante in agricoltura.
un percorso molto articolato che coinvolge associazioni, un sindacato come la 
flai-cgil, centri sociali, una realtà nazionale di coordinamento come le 
brigate di solidarietà attiva, comitati locali di solidarietà con i lavoratori 
immigrati, gruppi d'acquisto solidali, organizzazioni contadine, alcune componenti del partito di Rifondazione Comunista...

tutti insieme a cercare di capire come dare risposte concrete tanto alla questione 
dello sfruttamento bracciantile in agricoltura - esplosa in modo conclamato con 
la rivolta di rosarno - quanto di trovare e sperimentare alternative 
sostenibili che coniughino il sostegno alle produzioni agricole etiche e 
solidali, quindi a un corretto sviluppo dei territori agricoli, con il rispetto 
dei lavoratori, il tutto nel segno del contrasto alle politiche migratorie che 
rendono clandestini, ricattabili, invisibili masse di uomini e donne che 
vengono in italia in cerca di lavoro e hanno diritto a condizioni di vita e di 
lavoro quantomeno degne.
dopo diverse esperienze e incontri, l'ultima volta ci siamo visti a roma a 
metà aprile. in quella sede, presenti anche alcuni africani partecipi attivi e 
protagonisti nell'attività di associazioni interetniche, si è valutato che 
fosse una grave lacuna il fatto di non avere rapporti con la realtà foggiana, 
la più significativa in termini di concentrazione stagionale della manodopera 
immigrata... tanto più nel segno di un accompagnamento e sostegno ai lavoratori 
attraverso le varie stagioni, ha molto senso che un percorso per esempio 
portato avanti a rosarno attraverso iniziative varie (corsi d'italiano, momenti 
di comunicazione, solidarietà concreta e sostegno nella difesa dei diritti...) 
non si interrompa ma abbia la possibilità di proseguire seguendo i braccianti 
nei territori che li accoglieranno col passaggio di stagione (quindi il 
foggiano come altri ma più di altri).
viene da qui la realizzazione di una missione esplorativa, in stretto raccordo e 
comunicazione tanto con le realtà attive sul territorio quanto con i braccianti 
lì presenti con cui abbiamo lavorato in altri territori, realizzata dal 18 al 22 maggio.

ne è uscita fuori la costruzione di un intervento congiunto nel territorio del foggiano che già si sta realizzando
con il contributo di varie realtà da tutt'italia che nel corso dell'estate si turneranno nella presenza sul posto.
l'intervento è volto soprattutto alla conoscenza e al radicamento di una relazione con la variegata e multiforme
moltitudine dei braccianti presenti sul posto nel periodo (si calcola per tutto il territorio di riferimento fino a 20.000).
essenzialmente un'attività di solidarietà attiva che, oltre al possibile aiuto materiale, si estrinsechi in corsi d'italiano,
assistenza ai diritti (informazione sanitaria, informazione legale, informazione sui diritti del lavoro) ed a un monitoraggio
che aiuterà a sviluppare la relazione con le componenti più consapevoli che poi saranno coinvolte
nelle esperienze di autorganizzazione che si svilupperanno anche in altri territori con le stagioni a venire.
qui di seguito brevi ragguagli da chi a foggia sta preparando e coordinando l'arrivo dei volontari...
un abbraccio a tutti e a tutte
arturo - africalabria - equosud

Intervento- Brigata Foggia.

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