venerdì 3 agosto 2012

Benasayag, intervento su "L'arte della resistenza" all'accademia della follia



Miguel Benasayag, filosofo e psichiatra, è nato in Argentina. militante della guerriglia guevarista è stato arrestato tre volte, imprigionato per diversi anni e torturato nelle prigioni politiche della dittatura argentina (1976-83). Dopo l'uccisione di due religiosi francesi da parte della giunta militare, a cui fece seguito, sotto pressioni politiche, la liberazione dei prigionieri francesi, Benasayag, la cui madre era un'ebrea francese scappata a sua volta nel 1933, si rifugiò in Francia dove continuò i suoi studi sotto la guida del sociologo e filosofo Pierre Ansart. Vive a Parigi, si occupa di problemi dell'infanzia e dell'adolescenza ed è tra i promotori di un'università popolare.
Tra le sue opere: Il mito dell'individuo (MC 2002); Contropotere (scritto con Diego Sztulwark, Eleuthera 2002); Resistere è creare (scritto con Florence Aubenas, ediz. MC 2004); Per una nuova radicalità (scritto con Dardo Scavino, il Saggiatore 2004); Malgrado tutto (Filema 2005); L'epoca delle passioni tristi (Feltrinelli 2004); Contro il niente. L'ABC dell'impegno (Feltrinelli 2005); Il mio Ernesto Che Guevara. Attualità del guevarismo (Centro Studi Erickson 2006); L'epoca delle passioni tristi (scritto con Gérard Schmit, Feltrinelli 2007); Elogio del conflitto (Feltrinelli 2008)

da Accademia dell Follia fb: "Tecnica + Follia = Arte.  L’Accademia della Follia è il risultato di un percorso teorico e pratico condotto dal Velemir Teatro, nato nel 1983 a Trieste, nell’ambito dell’esperienza psichiatrica basagliana. A distanza di quasi trent'anni, l'Accademia continua ad occuparsi di teatro e follia".

clicca qui per vedere il video dell'incontro
http://youtu.be/D7l6K5YdCMU

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