mercoledì 19 giugno 2013

Mormanno non si arrende al terremoto... figurarsi al Governo!

Da quella notte del 26 ottobre quando il terremoto costrinse oltre 150 famiglie ad abbandonare le loro abitazioni e a rese inagibile parte del centro storico e parte della piazza Umberto I, poco si è fatto per rendere di nuovo praticabili le abitazioni, rendere agibili edifici e piazze. La solidarietà del Governo e della Regione si è sostanziata in tante parole e pochi euro. 
A questo punto i cittadini di Mormanno sono consapevoli che il suo futuro è nelle loro mani. Per questo hanno manifestato il 10 giugno. A seguito di quella importante manifestazione hanno incontrato il Sindaco e quindi hanno pubblicato questo

AVVISO AI CITTADINI

Venerdì, 14-06-2013, un gruppo di cittadini, in rappresentanza di diverse categorie e associazioni (cittadini con l’abitazione  totalmente inagibile, cittadini con l’abitazione inagibile per induzione per induzione, esercenti attività commerciali), si sono incontrati col Sindaco per avere informazioni sullo stato delle cose in relazione a:
1. Proroga dello Stato di emergenza;
2. Inizio dei lavori di messa in sicurezza;
3. IMU sulle case  rese inagibili dal terremoto.
E’ emerso quanto segue:
1. La mozione presentata dai parlamentari calabresi e lucani  in Senato, riguardante l’inserimento del Pollino nella Legge di conversione del  decreto n. 43/2013 che avrebbe prolungato lo stato di emergenza fino al 31-12-2014 (già predisposto per l’Emila e l’Abruzzo) non è stato approvato per mancanza di copertura finanziaria.
2. Martedì, 18-06-2013, i sindaci tutti (di Basilicata e Calabria interessati al terremoto), insieme agli Assessori e ai Consiglieri Comunali di maggioranza e di opposizione, presenzieranno alla seduta della Camera dove verrà riproposto l’emendamento così come già fatto al Senato.
3. Qualora tale emendamento non dovesse essere approvato (per gli stessi motivi di cui sopra) esso verrà ripresentato alla prima occasione utile, ovvero non appena il Governo si accingerà a varare nuove diposizioni di carattere finanziario (IMU, TARES, ecc…)
4. Per quanto riguarda l’inizio dei lavori di messa in sicurezza, la fase di consegna da parte del Prefetto alla Regione si è ormai conclusa. Da quella data (10-06-2013), il responsabile regionale, dott. Mazzeo, ha 30 giorni di tempo per perfezionare le pratiche, firmare i contratti con le ditte e dare il via ai lavori.
5. Per quanto riguarda l’IMU, al momento attuale le tassa sulle abitazioni terremotate è sospesa. Se lo stato di emergenza verrà prorogato, tale sospensione diverrà norma di legge. In caso contrario sarà il Consiglio Comunale a prendere i necessari provvedimenti.

FIRMATO
Gruppo Cittadinanza attiva
Esercenti Uniti Mormanno

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